Altri due suicidi. Imprenditore si toglie la vita a Milano, operaio edile licenziato si spara a Salerno
Martedì, 8 maggio 2012 - 21:10:00
Un imprenditore di 60 anni, Luigi Fenzi si e' impiccato intorno alle 17.30 a Cesate, nel milanese. L'uomo, nato e residente a Saronno, sposato e con due figli, era titolare della ditta 'ST3', che si occupava di formazione nell'uso di apparecchiature elettroniche nel settore delle telecomunicazioni. Fenzi si era allontanato da casa nel primo pomeriggio ed e' stato trovato impiccato a un albero nel parco delle Groane a Cesate milanese. In tasca i carabinieri della compagnia di Rho hanno trovato un biglietto in cui l'imprenditore riconduceva il gesto disperato all'impossibilita' di far fronte ai debiti.
OPERAIO EDILE LICENZIATO SI SUICIDA NEL SALERNITANO - A Natale scorso aveva perso il lavoro. Angelo Coppola, 62 anni, di San Valentino Torio si e' tolto la vita sparandosi un colpo di fucile al petto. Lo hanno trovato i familiari, tornando a casa e hanno avvisato subito i carabinieri. In un biglietto lapidario ha spiegato il suo gesto disperato. "Senza lavoro non si puo' vivere" ha scritto Coppola, che fino allo scorso anno lavorava come operaio edile. L'azienda, avendo perso commesse, aveva deciso di licenziare il 62 anni. Da allora l'anziano, assillato da problemi economici e non sapendo come affrontare il matrimonio, ormai prossimo, del primo figlio, era caduto in uno stato di profonda depressione. Coppola ha approfittato di un momento in cui e' rimasto solo in casa per afferrare il fucile custodito in casa e farla finita. nel primo pomeriggio nella zona industriale di Salerno si e' tolto la vita un ex custode di un centro di distribuzione, che si e' impiccato dopo aver ricevuto la comunicazione di sfratto dall'abitazione dell'azienda che lo aveva licenziato un anno e mezzo fa.
OPERAIO EDILE LICENZIATO SI SUICIDA NEL SALERNITANO - A Natale scorso aveva perso il lavoro. Angelo Coppola, 62 anni, di San Valentino Torio si e' tolto la vita sparandosi un colpo di fucile al petto. Lo hanno trovato i familiari, tornando a casa e hanno avvisato subito i carabinieri. In un biglietto lapidario ha spiegato il suo gesto disperato. "Senza lavoro non si puo' vivere" ha scritto Coppola, che fino allo scorso anno lavorava come operaio edile. L'azienda, avendo perso commesse, aveva deciso di licenziare il 62 anni. Da allora l'anziano, assillato da problemi economici e non sapendo come affrontare il matrimonio, ormai prossimo, del primo figlio, era caduto in uno stato di profonda depressione. Coppola ha approfittato di un momento in cui e' rimasto solo in casa per afferrare il fucile custodito in casa e farla finita. nel primo pomeriggio nella zona industriale di Salerno si e' tolto la vita un ex custode di un centro di distribuzione, che si e' impiccato dopo aver ricevuto la comunicazione di sfratto dall'abitazione dell'azienda che lo aveva licenziato un anno e mezzo fa.
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